Hotspot
Sovrapposizioni d’immagini, visioni filtrate, trasparenze rivelatrici di sconfinamenti incontenibili. Impronte transitorie in balia delle maree, traccia effimera del tempo in cui di/moriamo sulla terra, custodi privilegiati convertiti all’arroganza del possesso. Il tampone d’inchiostro non garantisce consapevolezza, per migratori e stanziali trovare il luogo senza male è pura illusione e gli “sciamani” odierni sono ciarlatani senza divinazioni che conducono nel baratro le genti a loro affidate.